venerdì 10 marzo 2023

Per la storia di una celebrazione anticlericale: il 20 settembre nell'Italia liberale

 Per la storia di una celebrazione anticlericale: il 20 settembre nell'Italia liberale

Jean-Pierre Viallet, "Per la storia di una celebrazione anticlericale: il 20 settembre nell'Italia liberale", pp. 115-137.

https://www.persee.fr/doc/mefr_1123-9891_1997_num_109_1_4481


Se ogni celebrazione "civile" è oggetto di uno studio difficile, la commemorazione del 20 settembre offre particolari difficoltà allo storico: la retorica che l'esprime e la ritualità che l'accompagna spesso sfuggono; la geografia della commemorazione è ancora da stabilire.


Tuttavia, la dimensione anticlericale e laica di queste manifestazioni commemorative rimane evidente in numerosi casi. Tuttavia, il 20 settembre è stato più un segno di contraddizione che di unità, poiché i suoi principali attori furono proprio quelli dell'anticlericalismo militante: massoni, liberi pensatori e militanti dell'Estrema, sostituiti, è vero, negli anni '70 e '80 da molti liberali.


Nei venti anni successivi alle solennità del 1895, la commemorazione divenne senza dubbio più popolare e conobbe una reale estensione geografica. Tuttavia, non fu mai una celebrazione pienamente "nazionale". La sua fragilità, in un certo senso, tradì quella dell'Italia laica e/o anticlericale.